Si parla poco spesso del concetto di ‘autodeterminazione dei popoli’ ma, ancora meno spesso nel mondo d’oggi caratterizzato dalla potenza egemonica americana, essa viene effettivamente realizzata. E così, a più di 60 anni dalla sconfitta delle forze dell’Asse, e dopo aver quindi colonizzato l’Europa, gli USA attraverso i politici-fantocci da loro sparsi qua e là a tener buoni i loro feudi in giro per il mondo, annunciano ufficialmente l’acquisizione di una nuova terra: quella irakena…Le parole del nuovo presidente irakeno, che è pero Curdo (che strana contraddizione!), rendono sicuramente meglio l’idea…
(ANSA) – WASHINGTON, 25 SET – IL presidente iracheno Jalal Talabani (curdo) si e’ detto favorevole a una presenza permanente delle forze americani in Iraq.La presenza Usa, secondo Talabani, e’ necessaria per impedire ‘interferenze straniere’. In una intervista al Washington Post, Talabani ha dichiarato: ‘Non domando di avere 100 mila soldati americani, 10 mila e due basi aeree saranno sufficienti’, ha detto il presidente, dopo aver sottolineato che ci sara’ bisogno di ‘forze americane per lungo tempo’