Lasciano sconcertati le parole del celebre scrittore E. Hemingway che ammetterebbe in due lettere, di recente scoperte, di avere ucciso durante il periodo di servizio nell’esercito statunitense ben 122 prigionieri tedeschi, violando non solo la Convenzione di Ginevra ma, dimostrando un incredibile disprezzo della vita e del concetto di onore e rispetto dovuto al nemico sconfitto, caratteristiche queste che ben rappresentano l’essenza più intima della campagna militare statunitense contro le forze dell’Asse…Il piacere provato dallo scrittore nel cagionare la morte ai 122 prigionieri, alcuni di questi molto giovani come lui stesso ammette, non può che suggerirci un appellativo, semplicemente INFAME.