La moneta ha da sempre rappresentato un veicolo ideologico e strumento di diffusione dei simboli e dei messaggi del potere. Salutato fin dalla sua esistenza come emblema dell’America libera e democratica, il dollaro presenta, ad un’analisi più attenta, aspetti assai più inquietanti. In un’epoca come quella attuale, dominata dal potere dell’economia, e dove il denaro è perno e centro della vita quotidiana, il dollaro è il paradigma di una inversione di ruoli, nella quale è la moneta a dominare l’uomo, e non svolge più la semplice ed unica funzione che le dovrebbe essere propria, di veicolo di scambi commerciali. Diviene quindi di fondamentale importanza avere una particolare attenzione alla realtà che ci circonda, ed ai simboli ed ai significati reconditi che ad essa appartengono.
Lo scritto che qui riproponiamo, realizzato dal circolo “Ezra Pound” di Perugia, ci mostra infatti come ogni disegno presente sul “One dollar” contenga messaggi occulti ed esoterici. Dalla piramide troncata alla sua estremità, con l’occhio Onniveggente dentro ad essa, al Sigillo di Salomone raffigurato sopra l’aquila, vengono riproposti nella banconota americana, non casualmente, simboli e numeri chiaramente appartenenti a logge massoniche e alla tradizione ebraica. Anche gli aspetti meno evidenti come le frasi latine sugli stemmi circolari, sono intrisi di significati numerici che si rifanno alla cabbala, dottrina ebraica a carattere mistico. Vengono infatti più volte ripresi e continuamente riproposti da Wallance e Rorich, i due massoni ideatori della banconota, il numero 13 e motti che ad un osservatore più attento si rivelano non poco sospetti. Il Dio del famoso motto presente al centro della banconota “IN GOD WE TRUST” non può che essere mammona. Grazie a questo completo e prezioso documento, abbiamo ancora una volta la conferma di come gli USA siano mezzo e al tempo stesso massima espressione della sovversione mondiale.
Autore: Andrea Di Nicola
Edizione: Raido – Documenti per il Fronte della Tradizione n.30
pp. 47, € 3,00