Nel giorno in cui il vicepresidente USA Dick Cheney ribadisce all’opinione pubblica internazionale i legami tra l’Iraq di Saddam ed al-Qaida, arriva prontamente a smentirlo un rapporto dello stesso Pentagono. La campagna militare USA in Iraq perde così di fatto la sua unica “giustificazione”, ovvero quella non meglio definita serie di rapporti (presunti) che legherebbero il regime (laico e nazionalista) di Saddam ai progetti (fondamentalisti) del più celebre agente della Cia in attività, Osama Bin Laden…sarà forse un caso che Cheney, e soci, hanno tratto grandi vantaggi finanziari dall’occupazione dell’Iraq?
(ANSA)- NEW YORK, 6 APR – Nel giorno in cui il vicepresidente Cheney ribadisce i legami tra l’Iraq pre-bellico e al Qaida, un rapporto del Pentagono lo sbugiarda. Documenti presi in Iraq e interrogatori fatti dall’intelligence di Saddam e di suoi due collaboratori hanno provato che il regime dell’ex rais di Baghdad non collaborava direttamente con al Qaida.Il rapporto, “desecretato” ieri,e di cui sono apparsi stralci sul Washington Post, mette sul banco degli imputati l’ufficio del Pentagono guidato da Douglas Feith.
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