Tratti da Diario dal carcere (in foto la copertina)
Passavan per le valli
le squadre dei Legionari
tutti in verde…
E in testa, sotto alla bandiera,
sopra un agile cavallo di Moldavia,
sembrava volare come un fulmine
il giovane Capitano…(1)
La morte legionaria
Noi ti piangiamo sempre,
ma tu dormi per sempre, Camerata.
La luna piange tra i rami,
le notti restan deserte;
te ne sei andato per sempre
per non tornare piu’, Camerata.
Solo il vento sospira ancora
il tuo canto dolce
sui fiori che acquietano
la tua tomba triste, Camerata.
La morte, solo la morte legionaria
e’ per noi la piu’ cara di tutte le nozze:
per la santa Croce e per la Terra, Camerata,
spezziamo le selve e dominiamo i monti. (2)
(1) Cornelio Zelea Codreanu, Diario dal carcere, ed. Ar, 1982, cit. pag. 9.
(2) Ibidem, cit. pag. 14.
Dal Diario dal carcere, di Codreanu