A Venezia un figlio uccide il padre di 85 anni, e a Latina una madre si butta dalla finestra con i due figli in braccio. Le cronache ormai da anni ci hanno abituato (il termine e’ bruttissimo, ma forse purtroppo esatto) a questo genere di omicidi. E’ come una scena che preannuncia la imminente fine del mondo…la piu’ innaturale e satanica, segno dei tempi moderni.
VENEZIA – Un anziano di 85 anni è stato ucciso dal figlio, di 55 anni, pare con problemi di salute mentale, nel corso di una lite scoppiata in un appartamento a Spinea (Venezia). Quando sono arrivati i soccorsi, il corpo dell’anziano è stato trovato a terra in una pozza di sangue e il congiunto è stato immobilizzato e posto in stato di fermo.
L’allarme è stato dato da una badante di origini moldave che nel corso della notte ha chiamato il 113 dicendo che il figlio stava picchiando violentemente l’anziano. La lite è probabilmente degenerata dopo che la donna ha chiuso la comunicazione e mentre sul posto stavano arrivando le volanti. Quando sono saliti al secondo piano dell’edificio e hanno suonato alla porta, gli agenti non avrebbero ricevuto risposte e sono dovuti intervenire anche i vigili del fuoco per aprire.
25 novembre 2007
Fonte:
LATINA – Una donna si è suicidata lanciandosi dal balcone di casa e ha portato con sé i figli di tre e sette anni. La madre è morta, i bambini sono rimasti gravemente feriti e sono ora ricoverati al Cto di Roma. L’episodio si è verificato nel pomerigggio nel centro di Aprilia, a circa trenta chilometri da Latina. Un volo di circa dodici metri, dal terzo piano del palazzo: la vittima è Tiziana B., 35 anni. Faceva la casalinga e soffriva di crisi depressive, tanto che era seguita e tenuta in cura dal dipartimento di salute mentale. I bambini sono un maschio di 3 anni e una femmina di 7. Le condizioni più preoccupanti sono quelle della bambina. Secondo i carabinieri al momento della tragedia in casa c’era il marito della donna che però non si sarebbe accorto di nulla.
24 novembre 2007(ultima modifica: 25 novembre 2007)