“Nucleare? L’Iran ne ha diritto se per fini pacifici”. Sono dichiarazioni che provengono dalla sede pontificia fatte in merito alla corsa da parte dell’Iran al nucleare. Ci sa tanto che mentre in Inghilterra Blair si converte ed entra nella Madre Chiesa Cattolica, a qualcuno dalle parti a stelle e striscie sarebbe più conveniente uscirne…tanto ormai con tutte queste sette c’èl’imbarazzo della scelta.
Revisionismi
Venerdì 26 ottobre sono stati presentati dei documenti inediti, ma in realtà di cui si discuteva da tempo, ritrovati negli archivi del vaticano, relativi al processo contro i Templari.
La pergamena di Chinon contiene il testo con cui Clemente V comunicò l’assoluzione dell’Ordine del Tempio nel 1308 e l’atto di sottomissione dei Cavalieri del Tempio al pontefice ed alla Chiesa.
Il re di Francia Filippo il Bello, uno degli strumenti più affilati della sovversione, intenzionato a sciogliere l’ordine per appropriarsi dei loro tesori e riparare la situazione economica francese, scatenò contro di esso l’accusa di eresia. Il Papa diede il via all’inchiesta e assolse l’Ordine, ma Filippo minacciò lo scisma, in un momento delicatissimo in cui il Papato non si trovava più a Roma ma ad Avignone, di fatto prigioniero della corona francese. Tutto questo contorno rese praticamente inerte l’azione di un Clemente V circondato da nemici ed oramai in condizioni fisiche precarie. Ed è così che di lì a poco iniziò la persecuzione, gli averi dell’Ordine dispersi ed il Gran Maestro, Jacques de Molay, condannato a morte e bruciato vivo al rogo, il 13 marzo 1314 a Parigi.