Usava la scopa

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    VeranoSi prostituiva al cimitero. La scelta del luogo riflette una storia molto strana (a sinistra il luogo dove si svolgeva il tutto)…sulla quale sarebbe anche facile farci su qualche battuta…visto che i clienti erano quasi tutti dipendenti dell’Ama…societa’ operatori ecologici di Roma…e visto che le “sedute” avvenivano…in una… “cappella” appunto del Verano!

    ROMA – Dieci dipendenti di Ama (Azienda Municipale Ambiente), la società che gestisce i servizi di igiene urbana di Roma, sono stati sospesi perché coinvolti nella vicenda di una donna presunta psicolabile che si prostituiva usando come alcova un gentilizio del cimitero monumentale del Verano, gestito appunto dall’Ama. L’annuncio del presidente della municipalizzata arriva dopo giorni di polemiche che hanno spinto lo stesso sindaco di Roma e segretario del Pd Walter Veltroni a intervenire. Lunedì scorso il primo cittadino della Capitale aveva annunciato che i clienti della prostituta del Verano, dipendenti comunali e autisti di autobus municipali appartenenti alle aziende Ama e Trambus, sarebbero stati puniti. Veltroni ha parlato di un «episodio inaudito, intollerabile e odioso». «Nei confronti dei dipendenti responsabili di aver utilizzato questa donna saranno presi dei provvedimenti opportuni», aveva detto.

    INCHIESTA INTERNA E LICENZIAMENTO – E le punizioni sono arrivate. «Abbiamo aperto un’inchiesta interna – ha spiegato il presidente di Ama Giovanni Hermanin – per accertare i fatti in attesa che gli organi di polizia forniscano i dati della loro inchiesta». Per Hermanin la sospensione cautelare «è l’anticamera per il licenziamento». Non solo ma «la Giunta ha preso dei provvedimenti per il futuro per impedire il ripetersi di tali episodi».

    TRAMBUS – Di «tolleranza zero» anche nei confronti del personale di Trambus coinvolto nella vicenda, ha parlato il presidente dell’azienda, Morese, pur sottolineando la maggiore difficoltà, rispetto ad Ama, «di individuazione degli autisti resisi responsabili di questa vicenda, perchè, di notte, ne lavorano ben 800 e a rotazione». Trambus ha annunciato che provvederà al più presto a illuminare, fornire di colonnine SOS e di video sorveglianza almeno 20 capolinea giudicati pericolosi, come quello di Ponte Galeria. Intanto Udc e An hanno chiesto l’auto-convocazione del consiglio comunale.

    LA DONNA IN UNA CASA DI ACCOGLIENZA – Intanto la donna «sfruttata» è ora ospite in una casa di accoglienza nel Comune di Roma. «I nostri operatori – spiega l’assessore capitolino alle Politiche sociali, Raffaela Milano – stanno cercando di recuperare con lei un rapporto di fiducia. L’obiettivo è quello di restituirle un futuro di normalità». Parlando delle condizioni psichiche della donna, l’assessore ha sottolineato che «non è interdetta» e che «assume le sue scelte, pur vivendo una situazione di profonda fragilità sociale e avendo dei rapporti sociali squilibrati». In merito al ruolo che il Comune di Roma avrà nell’eventuale processo, l’assessore ha ribadito che «ci costituiremo nelle sedi processuali come parte lesa».

    28 novembre 2007
    Fonte: http://www.corriere.it/cronache/07_novembre_28/sesso_verano_dipendenti_sospesi_82019eb8-9db8-11dc-bac3-0003ba99c53b.shtml