“Amen”, anzi “Ctrl+C”. Perchè è proprio questa una delle formule sacre del culto “Kopista”, ovvero della nuova religione – legalmente riconosciuta in Svezia – che fa del file sharing (condivisione di file a mezzo internet) la sua base religiosa. Così, dopo le tante religioni “bufale” è la volta del culto “virtuale”.
Il file sharing da oggi è una vera e propria religione.
E questo, almeno per ciò che concerne la Svezia.
Non si tratta di una delle numerosissime indiscrezioni e bufale che quotidianamente circolano sul web al riguardo, ma di una notizia vera e propria.
Le autorità svedesi avrebbero infatti appena “riconosciuto”, come religione ufficiale, il “Kopimism”.
Al termine di una lunga battaglia legale, durante la quale le istanze di riconoscimento (della nuova “fede”) erano state più volte “respinte”, la Svezia ha infatti ufficialmente e legalmente riconosciuto la “Chiesa del Kopimism”.
Il nome della nuova religione deriva dall’inglese “copy me”, e il movimento in questione è stato fondato da Isak Gerson, uno studente di filosofia, il quale ricopre il ruolo di leader spirituale del Kopimism.
In base a quanto dichiarato dagli stessi fautori della nuova “chiesa”, la Svezia è il primo Stato del mondo ad aver riconosciuto (qualche giorno prima di Natale 2011), la religione Kopimista.
Con il riconoscimento ufficiale della nuova fede, non è stata però avallata in alcun modo (da parte delle autorità svedesi) la possibilità di commettere violazioni del copyright.
Il download e la condivisione di file e contenuti protetti da diritti d’autore restano pertanto illegali anche in territorio svedese.
E questo, quindi, a prescindere dall’ufficializzazione del Kopimism come religione.
La notizia in questione sta rapidamente facendo il giro del web, riportata anche da siti noti in tutto il mondo, come TorrentFreak e PCWorld.
Il Kopimism ha aperto anche un apposito sito internet, il cui accesso, nelle ultime ore, sta creando numerosi problemi agli utenti a causa dell’elevato numero di connessioni.
Nonostante ciò, su tale spazio web è stato pubblicato un apposito comunicato stampa che rappresenta una sorta di “manifesto” della nuova religione.
Fonte: http://www.pianetatech.it