Ci risiamo. Dopo i video shock di soldati USA che realizzano dei “collateral murder” (morti collaterali) durante le loro operazioni militari, in Irak e in Afghanistan, ecco spuntare un video di quattro Marines che urinano con ghigno beffardo su alcuni corpi di afghani uccisi (forse esponenti della guerriglia antiamericana), in totale spregio di ogni valore e del più basilare rispetto per il nemico. Il Pentagono, per tutta risposta, ha fatto sapere che «le azioni ritratte nel video non sono in linea con i nostri valori fondamentali e non sono indicativi del carattere dei Marines». Potrebbe essere anche una giusta osservazione se non fosse che i casi di questo tipo da parte delle forze di occupazione sono già stati tanti, troppi. E parliamo, per la verità, solo di quelli che vengono alla luce. Difficile credere, perciò, che quanto realizzato da questi quattro vigliacchi non sia coerente con gli insegnamenti di disprezzo e viltà che evidentemente questi soldati ricevono durante la loro “formazione” militare. Per questo, abbiamo deciso di dare la notizia ma di non pubblicare il video, perchè sarebbe indegno e oltraggioso amplificare ulteriormente la visione e la diffusione di un video simile. Ci si astenga dal vederlo, perciò, e ci si chieda perchè tale video sia tranquillamente fatto circolare dai media di casa nostra come fosse una notizia qualunque, che magari però censurano una tetta uscita fuori involontariamente da un vestito o una parolaccia proferita all’ora di cena. Anche questa, infatti, è l’altra faccia di una mentalità – borghese, volgare e vigliacca – che fa il pari con quella che ha spinto i quattro marines all’ignobile gesto.