
(georientamenti.org) – 21 Giugno Inizio dell’estate. Parte l’allegra brigata verso i monti. Più che una brigata stavolta è un piccolo drappello visti gli impegni che hanno trattenuto molti aficionados delle nostre escursioni.
All’arrivo a Campo Imperatore l’escursione termica rispetto ai quasi 30 gradi di Roma è molto sensibile, il termometro segna 9 gradi.
E’ necessario per qualcuno comprare al volo un cappellino di lana visto che quello di cotone per il sole non basta a tenere a bada il freddo (specie se privi di una folta chioma).
L’osservazione in situ delle condizioni meteo scoraggiano di salire verso il Corno Grande. Nubi avvolgono il gigante di pietra, vento forte e residui nevai in quota richiedono attrezzatura invernale.
La nostra destinazione di riserva, già pianificata in partenza, è il sentiero del Centenario fino alle Torri di Casanova.
Un itinerario super panoramico, tutto in cresta dopo il primo tratto che sale dolcemente.
Il tratto fino alla base delle Torri di Casanova non può essere definito impegnativo per i dislivelli che richiede, ma se percorso di buon passo, questo tratto di sentiero garantisce la fatica nelle gambe necessaria alla felicità degli escursionisti.
All’arrivo a Campo Imperatore l’escursione termica rispetto ai quasi 30 gradi di Roma è molto sensibile, il termometro segna 9 gradi.
E’ necessario per qualcuno comprare al volo un cappellino di lana visto che quello di cotone per il sole non basta a tenere a bada il freddo (specie se privi di una folta chioma).
L’osservazione in situ delle condizioni meteo scoraggiano di salire verso il Corno Grande. Nubi avvolgono il gigante di pietra, vento forte e residui nevai in quota richiedono attrezzatura invernale.
La nostra destinazione di riserva, già pianificata in partenza, è il sentiero del Centenario fino alle Torri di Casanova.
Un itinerario super panoramico, tutto in cresta dopo il primo tratto che sale dolcemente.

La vista sui due lati della cresta è entusiasmante. Sole e nubi si alternano lungo l’escursione regalando combinazioni cromatiche di paesaggio davvero belle. Alla sinistra si vede il Mare Adriatico ed a destra gli altipiani fino in lontananza dove si indovina sfumata la sagoma di Rocca Calascio.
Si procede tra vivaci conversazioni e pause di riflessione introspettiva. In due ore siamo sulla cima del Brancastello e proseguendo una mezzora si arriva alla base delle torri.
Naso all’insù ad ammirare i contrafforti rocciosi con la voglia di tornare a scalare le torri (impresa non difficile per via dei passaggi attrezzati).
Lungo il ritorno abbiamo davanti sempre il Corno Grande avvolto di nubi che con il passare delle ore si addensano e scendono di quota, ma il nostro sentiero resta sgombro.
C’è chi, camminando, ricorda le scalate di una decina di anni prima sulle pareti del gigante di roccia.
Giunti di nuovo in basso alle auto, mentre rilassati ci prepariamo ad andare via, una onda di nuvole rotola sull’altopiano alla nostra quota con un effetto molto suggestivo. Spettacolo finale prima della discesa in auto verso un ristoro dove la giornata si chiuderà proprio come è iniziata……in sobria allegria. Andar per monti è bello, lo sanno tutti no?
Si procede tra vivaci conversazioni e pause di riflessione introspettiva. In due ore siamo sulla cima del Brancastello e proseguendo una mezzora si arriva alla base delle torri.
Naso all’insù ad ammirare i contrafforti rocciosi con la voglia di tornare a scalare le torri (impresa non difficile per via dei passaggi attrezzati).
Lungo il ritorno abbiamo davanti sempre il Corno Grande avvolto di nubi che con il passare delle ore si addensano e scendono di quota, ma il nostro sentiero resta sgombro.

C’è chi, camminando, ricorda le scalate di una decina di anni prima sulle pareti del gigante di roccia.
Giunti di nuovo in basso alle auto, mentre rilassati ci prepariamo ad andare via, una onda di nuvole rotola sull’altopiano alla nostra quota con un effetto molto suggestivo. Spettacolo finale prima della discesa in auto verso un ristoro dove la giornata si chiuderà proprio come è iniziata……in sobria allegria. Andar per monti è bello, lo sanno tutti no?