«Se il monarca orientale e tradizionale non è un sovrano costituzionale […], né è un re che detiene il suo potere con un qualunque contratto sociale, ma un sovrano di diritto divino, ciò non implica che sia un potentato assoluto, ma, al contrario, che egli è soggetto a un altro re […] la Legge, […] principio stesso della regalità»