M. BLONDET, INTERVISTA | Unioni (in)civili: sei pronto al peggio?

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In questa intervista Maurizio Blondet analizza con sintesi e lucidità cosa c’è dietro le unioni civili e cosa accadrà dopo. Lo diciamo sempre: questo è solo l’inizio. Preparatevi ai ‘diritti’ più assurdi. Provocatoriamente chiediamo: a quando la pedofilia e la zoofilia come diritto? Apertura dopo apertura, fessura dopo fessura, come ci ricorda Guénon, arriveremo a ciò che oggi è impensabile e ripugnante. 
Estote parati!

(www.intelligonews.it) – Oggi è il giorno della fiducia sulle unioni civili. I vescovi ieri hanno detto che “hanno perso tutti”. Ira a scoppio ritardato, inutile e forse anche dannosa perché evidenzia un’impotenza?

“No, è il minimo sindacale che il segretario della Cei doveva dire. Chiaro che alla Chiesa di oggi questa cosa qua vada bene…”.

Sta dicendo che è una posizione consapevole?

“La loro inutilità salta all’occhio: sono consci di essere stati messi lì per distruggere quel poco che restava di morale cristiana?”.

Come valuta il no di Marchini alle unioni civili, poi corretto con il “se passa la legge, la rispetterò”. Non poteva seguire l’esempio di Marino? 

“Questo è un rullo compressore che viene da lontano, da forze potentissime. Se Marchini si volesse opporre, sarebbe stracciato da un rullo compressore. Già adesso ci sono urla e scandali per il solo fatto di averlo detto, figuriamoci se lo facesse. Abbiamo di fronte un’ideologia ferocissima e totalitaria che impone queste cose, che sono volute, come l’Europa con Grecia per fare un esempio. La gente si sta rendendo conto di essere in una morsa fatale, però questa morsa è potente… cosa vuole che conti Marchini…”.

Qual è, secondo lei, il pericolo di questa legge? Cosa si porterà dietro? Omofobia, linguaggio e pensiero unico?

“Certo, ma è ovvio. Qui mi viene in mente una citazione che diceva così: quando una classe dirigente opera per la distruzione della propria civiltà, che difesa può esserci? E’ chiaro che queste sono tutte aperture per fare ulteriori aperture. Io mi aspetto come prossimo passo due cose. Primo: l’abolizione della libertà di coscienza per i medici che non vogliono praticare l’aborto; li vedo obbligati a procurare aborti e vediamo poi cosa gli fanno. Secondo, per metterla a ridere: mi aspetto un po’ più avanti, l’obbligo di soddisfare sessualmente gli omosessuali. Mi spiego: se io che sono eterosessuale vengo concupito da un omosessuale avrò l’obbligo di soddisfarlo… questi diritti civili si stanno trasformando in perdita dei diritti seri, insomma”.