Miserabili invidiosi contro la Palestina

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Israele blocca il transito delle divise degli atleti palestinesi per le Olimpiadi. Che bisticci infantili e squallidi: ma gli occupanti della Palestina non riescono a fermare il popolo palestinese con le armi e le gabbie, figuriamoci con questi isterici comportamenti da bambini invidiosi.

(www.repubblica.it) – La delegazione dei sei atleti palestinesi ai Giochi di Rio ha denunciato al suo arrivo la mancanza completa di indumenti da gara e allenamento, e soprattutto delle divise per la sfilata della cerimonia e della bandiera, rimaste bloccate alla dogana di Israele in uscita verso il Brasile. La capo delegazione palestinese, Ghadya Abuzayyad ha lanciato un appello al Comitato Olimpico: “Aiutateci, non sappiamo cosa fare, abbiamo solo un paio di magliette a testa per allenarci – ha spiegato la donna – e l’uniforme da podio, nient’altro. Se le cose non cambiano, saremo costretti a cucirci da soli una bandiera per la cerimonia d’apertura e a comprarci divise improvvisate. Speriamo che il Cio ci risponda, non possiamo fare altro”. Simon Yacoub (judo), Christian Zimmermann (dressage), Mohammed Abu Khoussa (100 metri maschili), Mayada Sayyad (maratona femminile), Ahmed Jibril (200 metri stile libero maschili) e Mary Al-Atrash (50 m stile libero femminili).