NOVITA’ | “Lo Stato” di Paolo Signorelli

472

46-lo-stato

Novità editoriale in seno ai “Documenti per il Fronte della Tradizione”

Fascicolo n. 46, collana “Soldato Politico”

di Paolo Signorelli

32 pp.


Durante l’epopea delle rivoluzioni nazionali del XX secolo, alcuni autori – Julius Evola, Othmar Spann e Carlo Costamagna su tutti – cercarono di delineare i caratteri del Vero Stato, cioè di quel superiore organismo, lontano da ogni concezione liberal-democratica o marxista, che l’Uomo Nuovo, sorto da quei grandi movimenti, avrebbe dovuto affermare.

Dopo la tragedia della seconda guerra mondiale, nel torpore dell’Europa colonizzata e addomesticata, le stesse sensibilità, seppur con intensità minore, si risvegliarono, e l’idea dello Stato del Nuovo Ordine riprese vita. Tra gli animatori delle realtà che lo propugnarono, ci fu Paolo Signorelli, autore degli scritti che qui presentiamo.

Signorelli è stato in grado, come pochi, di incarnare la figura del soldato politico, capace di coniugare la militanza attiva nel mondo al rigore dottrinale di una visione del mondo originaria e, per questo, rivoluzionaria.

Gli articoli che costituiscono questa raccolta, sono stati scritti anche a venticinque anni di distanza tra loro ma la limpida visione dello Stato che li anima segna una linea di continuità: da «Lo Stato Organico», pubblicato su «Ordine Nuovo» nel 1973, a «Stato e società», apparso sulle pagine di «Civiltà» l’anno seguente, fino a «Julius Evola: un riferimento, un sicuro ancoraggio» pubblicato su «Raido» nel 1998, in occasione del centenario della morte, come tributo politico e ideale all’interprete della Dottrina del Vero Stato.

Lungi dal totalitarismo livellatrice come da un cadaverico ‘stato di diritto’, lo Stato Organico presentato da Signorelli si fonda su un Centro Spirituale e Trascendente, su un’idea ordinatrice in funzione della quale le parti si differenziano gerarchicamente. Il Vero Stato è vivo ovunque il superiore principio dell’Imperium informi il corpo sociale, indipendentemente dall’aspetto formale dell’istituzione. Tale Stato, indifferente alle suggestioni lavoristiche ed economicistiche, è retto dal supremo principio di giustizia suum cuique tribuere.

RAIDO

Per acquistare il fascicolo CLICCA QUI!