“Oltre lo stato umano” (24.02.2017) – recensione

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marletta 2Un incontro con un amico, prima ancora che con un graditissimo ospite, è stata la presentazione del libro “L’Eden, la Resurrezione e la Terra dei viventi” tenutasi presso la libreria Raido venerdì 24 Febbraio 2017, con l’autore Gianluca Marletta ed i rappresentanti della casa editrice Irfan.

Un’amicizia basata sul comune intento, della Comunità Militante Raido e dello scrittore romano, di proseguire fianco a fianco quella kulturkampf che vuole porre al centro dell’attenzione i valori della Tradizione per una corretta controinformazione ed una ben orientata rivolta contro il mondo moderno.

Un pubblico numeroso e per la maggior parte giovane è accorso ad ascoltare quella che è stata una vera e propria conferenza più che una presentazione libraria, dato il modo esaustivo e sempre chiaro in cui l’autore ha voluto trattare gli argomenti del libro, alcuni per nulla facili o di immediata comprensione per chi non è abituato ad un costante approfondimento dottrinario nell’ambito della metafisica.

marletta-edenDopo un breve saluto da parte di Giuseppe Aiello di Irfan Edizioni, si è subito precisato il motivo per cui è nato il libro: chiarire gli equivoci che, attraverso la materializzazione dell’esistenza avvenuta negli ultimi secoli, hanno inibito la spiritualità dell’uomo con particolare attenzione alle forze sovvertitrici che si sono accanite contro il cattolicesimo e l’islam.

Fantasie come quella ormai ben affermata dell’evoluzionismo, o degli alieni che avrebbero fecondato il pianeta terra, non sono che esempi di come la perdita del significato delle origini possa portare inevitabilmente alla deriva l’umanità e le sue civiltà. Per questo il riappropriarsi della conoscenza dei simboli, veri e propri catalizzatori di verità tradizionali, è per l’uomo l’unica speranza di tornare a considerarsi non solo un mero aggregato di cellule ma il punto di incontro tra l’asse verticale e quello orizzontale nel simbolismo della croce, dove l’influenza spirituale dall’alto incontra e da una forma ed una direzione al mondo del manifestato e del divenire.

Solo attraverso la riscoperta della tripartizione dell’essere umano in spirito, anima e corpo, possiamo concepire in maniera gerarchica, organica e completa quello che è il destino e compito dell’uomo nel suo particolare stato di esistenza: realizzare tutte le sue possibilità spirituali, in quanto riflesso di un principio divino che porta dentro di se come archetipo.

Per questo il messaggio tradizionale dell’Eden, e di Adamo, corrisponde a quelli presenti in tutte le altre tradizioni quando parlano di uomo primordiale, quello stato dell’essere in cui si è nella pienezza delle possibilità umane, e Marletta ha sottolineato quanto sia importante il concetto di “resurrezione” come ritorno allo stato Edenico, come una vera e propria vittoria sul tempo.

Il tempo, insieme allo spazio, condiziona (e determina) inevitabilmente il mondo materiale; la resurrezione e il relativo “giudizio” simboleggiano la rivelazione simultanea ed atemporale di tutte le possibilità realizzate in vita. Il tempo è la morte, oltre la quale l’uomo moderno è destinato a cadere in una spirale che lo porta nell’oceano del mondo intermedio psichico ed animico: gli inferi. La ragion d’essere della religione, a questo punto, appare chiaro essere la salvezza dell’uomo dalla dannazione a cui è destinato per via dei tempi ultimi. In questo oceano, l’aderire ad una tradizione legittima diventa una vera e propria arca che permette di restare a galla.

Se l’uomo non può dire di essere (solo) il suo corpo, il quale si rinnova completamente durante la propria vita, allora, non può neanche dire di essere i suoi stati psichici  in quanto innumerevoli e mutevoli: allora chi è? Questa è una delle tante domande a cui si è cercato di rispondere con l’evento “Oltre lo stato umano” e che attraverso le considerazioni contenute nel libro si dovranno certamente approfondite. Alla ricerca dell’unità e del principio nel simbolo, contro le divisioni diaboliche che ci fanno vedere, a malapena, soltanto l’ombra della verità.

Il prossimo appuntamento è con Andrea Marcigliano per la conferenza “Chi sei Donald Trump?”, una riflessione sui futuri e preoccupanti scenari internazionali, per non farsi cogliere impreparati da nessun fronte!