29 Marzo 1895
Aveva ragione Ernst Jünger: “Noi non vogliamo un mondo pacifico e ben costruito. Vogliamo un mondo con la sua melodia infinita, con la dolorosa tensione dei contrasti, con tutte le tonalità di colore. Per noi la vita è giusta nella sua totalità”
(Essere Comunità. Orientamenti per il militante identitario. Edizioni Passaggio al Bosco)