(a cura della Comunità Militante Raido)
“Il Fascismo ha fatto anche cose buone“.
Purtroppo per tutti è ancora un assillo, un carmen necessarium, un mantra da sgranare.
Ciclicamente qualcuno, pervaso da momentaneo buon senso, la mattina si sveglia e sente la necessità di sentenziare. Si ricorda delle bonifiche, dei treni in orario, della previdenza sociale, delle città fondate, dei quartieri costruiti e ricostruiti, della lotta alla mafia… “Ma non la guerra e le leggi razziali, per carità!“.
“Ha fatto bene finché non si è alleato con quel pazzo!“. “Per non parlare del gas in Africa!“. Antesignani del razzismo anti-immigrazionista di Salvini, ovviamente.
Tra questi ci sono i Berlusconi e i Tajani di turno, pronti ad accaparrarsi, in prossimità delle elezioni, qualche voto tra i ‘moderati’. 

La stessa mattina, ma con un po’ di ritardo (si sa: i radical chic si svegliano tardi), qualcuno col dente avvelenato si alza e pontifica sulle cose buone dicendo che di buono alla fine non c’è stato un bel nulla e quel poco di buono che è stato fatto lo ha ereditato il Duce, prendendosene furbescamente i meriti. “Impostore!” sbraitano le Boldrini e i Francesco Filippi di turno.
In realtà, poveri ciechi a destra e a manca, barcollano nel buio nell’incapacità assoluta di comprendere, increduli e rabbiosi, le “cose buone” fatte dal Fascismo.
Il buono non sta solo nelle paludi bonificate o nei palazzi dell’Eur né il male risiede solo nel colonialismo o nel razzismo biologico da eugenetica.
No. Il buono del Fascismo è solo uno e uno resterà per sempre. Il buono del Fascismo risiede nell’Uomo che grazie ad esso è rinato.
Sono le donne in grigioverde del SAF.
Sono gli eroi della Decima Mas.
Sono i martiri di El-Alamein.
Sono i caduti a Bir El Gobi del Battaglione Giovani Fascisti.
Sono i volontari della Scuola di Mistica Fascista morti al fronte.
Sono loro il buono del Fascismo.

Se oggi possiamo guardare avanti con l’esempio di uomini e donne, che non saremo mai degni di onorare abbastanza, è solo perché il Fascismo ha fatto qualcosa di buono. E il buono e il bello sta tutto lì: nell’Esempio che, grazie al Fascismo, hanno saputo incarnare.