Tra minacce, proclami e passi indietro, gli USA cercano di scatenare l’opinione pubblica occidentale contro l’Iran, senza però muovere arma, come se volessero alimentare la protesta contro l’ennesimo “nemico della democrazia” ma senza la reale convinzione di attaccare. In questo interessante e asciutto articolo di InsideOver, a firma del giornalista Lorenzo Vita, sono descritti tutti i motivi per cui Trump non è così convinto di attaccare l’Iran.
(tratto da it.insideover.com, di Lorenzo Vita) – Uomini, missili, alleati e i Pasdaran: ecco perché il Pentagono teme l’Iran
Donald Trump ha fermato l’attacco contro l’Iran, perché nella mente del leader della Casa Bianca non c’è motivo di avventurarsi in un nuovo conflitto in Medio Oriente che questa volta potrebbe avere effetti devastanti su tutta la regione (e sicuramente anche nel mondo). Ma non è solo Trump ad aver fermato i falchi della sua amministrazione. C’è un’altra parte fondamentale dello Stato americano ad aver chiesto di non arrivare a una guerra aperta e che da tempo frena su intervento armato: il Pentagono.