La storia fatta di silenzi, di falsificazioni, di mistificazioni, non è maestra di vita.
Per TUTTI gli Italiani che hanno perso la vita nelle foibe
NON DIMENTICATECI!
Quelle che seguono solo le parole di un uomo giustiziato dai comunisti slavi:
…Non piangere per me. Non mi sono mai sentito così forte come in questa notte di attesa, che è l’ultima della mia vita. Tu sai che io muoio per l’italia. Siamo migliaia di italiani, gettati nelle foibe, trucidati e massacrati, deportati in Croazia falciati giornalmente dall’odio, dalla fame, dalle malattie, sgozzati iniquamente. Aprano gli occhi gli italiani e puntino i loro sguardi verso questa martoriata terra istriana che è e sarà italiana. Se il Tricolore d’Italia tornerà, come spero, a sventolare anche sulla mia Cherso, bacialo per me assieme ai miei figli. Domani mi uccideranno. Non uccideranno il mio spirito, nè la mia fede. Andrò alla morte serenamente e come il mio ultimo pensiero sarà rivolto a Dio che mi accoglierà e a voi, che lascio, così il mio grido fortissimo, più forte delle raffiche di mitra, sarà: VIVA L’ITALIA!