Secondo il Governo, dunque, ricapitolando, sono vietati:
i funerali ai parenti morti
le sante Messe
tutte le altre celebrazioni religiose
la scuola
il lavoro
la passeggiata con il cane un po’ più in là del marciapiede di casa
la corsetta
ogni altra misura di rispetto e cura del prossimo.
Però la pagliacciata del 25 aprile per i campioni mondiali di nascondino – primato record ineguagliabile di infamità – quella non sarà vietata.
Pecore coi forti, leoni con i deboli: come sempre dal 1945, come i loro nonni infrattati sulle montagne.
L’antifascismo, purtroppo per loro, non si può curare. E li fa morire ogni giorno.