In questi giorni stiamo assistendo alle proteste del movimento (affatto spontaneo!) “Black Lives Matter” che, con medesimi slogan, modalità e un’immagine coordinata degna del lancio in pompa magna di un prodotto commerciale su scala globale, sta diffondendosi a tutte le latitudini. Nelle sue forme più estreme, questo movimento ha spesso assunto sembianze violente e non solo perché alcuni hanno sfruttato la folla per compiere furti e scorrerie varie, ma perché l’anima di questo movimento è violenta e tutt’altro che pacifica. Tralasciamo, poi, il fatto che cortei, raduni e manifestazioni di questo tipo godono di una deroga ai regimi anti-Coronavirus vigenti in tutti i Paesi dove questo movimento sta protestando.