Internet in Costituzione per facilitare il 5G?

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a cura della Redazione di Azione Tradizionale
Sin dal 2010 in Italia è aperto il dibattito sulla possibilità di inserire in Costituzione una specifica menzione che configuri il “diritto a internet“, quale diritto costituzionalmente previsto nel nostro ordinamento. Ultimamente, col lockdown e le polemiche sorte circa l’impreparazione del sistema scolastico italiano a gestire la formazione a distanza, Giuseppi Conte è tornato sull’argomento auspicando questa revisione della Costituzione, che è poi un vecchio cavallo di battaglia del transumanesimo grillino.
Oggi, a rilanciare la proposta, è il piddino Nicola Zingaretti che, nell’elencare le 10 idee su cui rifondare il PD, con la scusa di pensare al futuro dei giovani, propone questa modifica della Costituzione e si associa ai pentastellati.
Cui prodest? A ben vedere, infatti, soltanto la Grecia ha modificato la sua Costituzione per inserirvi il diritto a internet. Risultato? La Grecia è sempre e comunque in fondo alle classifiche per alfabetizzazione digitale in Europa, nonché è ancora dotata di reti e connessioni obsolete.
Non regge, dunque, la giustificazione che grazie a questa modifica costituzionale si determinerebbe automaticamente un salto in avanti a livello tecnologico. I motivi potrebbe dover essere ricercati altrove, per esempio, collegando questa battaglia politica a un altro tema: quello del 5G.
E’ solo una deduzione, non ancora suffragata da riscontri e evidenze ma, pure, potrebbe avere una sua ragion d’essere. Se, infatti, il diritto a internet entrasse in Costituzione, quale sarebbe la forza di leggi ordinarie (adottate sulla scorta di qualche Regolamento o Direttiva UE) in favore del 5G a questo punto “costituzionalmente rinforzate“? Enorme.
Cosa potrebbero fare, per esempio, i Comuni che nella battaglia contro questa tecnologia sono gli ultimi avamposti di resistenza contro un fronte che ha dalla sua interessi economici e geopolitici enormi? Non potrebbero più fare nulla.
E’ solo un’ipotesi ma, è molto, molto inquietante.