Non molto tempo fa avevamo scritto un lungo articolo sull’Obamagate, (Trump lancia Obamagate e accusa i social di essere di sinistra). E sul fatto che i social – ovviamente – sono uno strumento della sinistra liberal chic statunitense e mondiale. Non ci ha quindi sorpreso per nulla la notizia che Facebook e Twitter abbiano subito fatto muro intorno a Biden e a suo figlio riguardo le accuse sul nuovo Ukraingate.
In sostanza la notizia che il figlio di Biden avesse usato la posizione di potere di suo padre per agevolare gli affari (loschi, ovviamente) di Burisma, l’azienda energetica per cui lavora. Solita storia di corruzione, minacce, estorsione, giochi di potere e quant’altro che nell’America a stelle e strisce non sono una novità. Questo, a nostro avviso, è solo l’ultimo dei peccati di Biden, visto che quest’uomo è ben peggio, ma la riflessione di oggi si vuole concentrare ancora una volta sui social.
Si, di nuovo i social media; perché non ci stancheremo mai di sottolineare l’ipocrisia e la doppiezza di coloro che si auto-conferiscono il titolo di “paladini della verità e della giustizia”. Questo perché per noi la Giustizia, come la Lealtà e l’Onestà sono delle parole vere, con dei significati veri e ben più profondi e alti di quello che pensano tutti i seguaci del liberalismo-capitalista massmediatico. Social come twitter e facebook hanno basato tutta la loro immagine sull’essere imparziali, democratici e, soprattutto, sulla caccia alle fantomatiche “fake news”.
L’arma della fake news l’utilizzano però a loro piacimento visto che hanno dichiarato arbitrariamente che l’articolo del New York Post – Si! Il New York Post! – su Biden è una fake news. L’ipocrisia dei padroni dei social non si è fermata qui, hanno pure bloccato l’account della portavoce della Casa Bianca per aver ripostato l’articolo. A pochi giorni dell’Election day una mossa politico-strategica più che alla caccia della verità a nostro avviso.
Detto questo la nostra riflessione sui social non cambia di molto: state attenti, essi sono uno strumento e come tale devono essere usati. Usiamoli, sfruttiamo l’arma che il nemico stesso ci ha dato puntandola con intelligenza e determinazione contro di esso. La Verità si erge da sola, e prima o poi la falsità e la buffoneria di certe persone verrà squarciata dalla verità stessa.
(tratto da ansa.it) – usa 2020: Twitter e Facebook bloccano articolo contro Biden
Avanzata di Twitter e Facebook contro le notizie non verificate. I due social media hanno bloccato un post del New York Post su alcune mail di Hunter Biden, il figlio di Joe Biden. “Terribile – l’ira di Donald Trump – che abbiano smontato la storia che è una ‘pistola fumante’ contro Joe Biden e suo figlio Hunter. E’ solo l’inizio per loro – minaccia ancora Trump – non c’è niente di peggio di un politico corrotto”. Twitter, inoltre, ha deciso di bloccare anche l’account della portavoce della Casa Bianca, Kayleigh McEnany, per aver postato l’articolo. “L’hanno bloccata solo perché cercava di diffondere la verità”, ha commentato Trump durante un comizio in Iowa. McEnany ha invece parlado di “censura” che non dovrebbe avere posto in America. Sospesi anche una serie di account fake di falsi supporter del presidente statunitense.