Le misteriose e “segrete” morti post-vaccino

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Ci avviamo senza sosta verso la vaccinazione obbligatoria. Obtorto collo ci imporranno di iniettarci nelle vene un farmaco non adeguatamente testato e fondamentalmente inutile nel debellare realmente il covid-19. 
Ci hanno martellato per un anno intero sull’urgenza di far fatturare miliardi alla Pfizer, tra parate militari e set cinematografici in onda h24. Ne abbiamo parlato spesso; test sociali orwelliani, speculazioni economiche mondiali e necessità di resettare un ordine globale hanno fatto si che governi di tutto il mondo cavalcassero il problema di questa influenza particolarmente contagiosa.
“Dopo la vaccinazione saremo tutti salvi!” Così sembra essere il messaggio da far passare ai semi-colti che la sera ascoltano Mentana e il pomeriggio trascrivono su facebook. Che importa l‘abisso debitorio in cui sprofonderemo; che importa la scomparsa definitiva dello “odioso” (per il capitalismo liquido) ceto medio. che importa della perdita dei più fondamentali e basilari diritti e libertà
Ora che abbiamo il vaccino siamo tutti salvi. O forse no? Si, perché ora che il vaccino viene somministrato massivamente a tutta la popolazione mondiale cominciano a morire, misteriosamente immediatamente dopo il vaccino, anche persone perfettamente sane che non soffrivano di alcuna “patologia pregressa”. Dove non arriva a colpire il covid pare arrivare il vaccino insomma…

(tratto da stutniknews.com)

Negli Stati Uniti un medico è morto poco più di due settimane dopo aver ricevuto il vaccino Pfizer, scrive il Daily Mail, riferendosi alla testimonianza di sua moglie.

La moglie Heidi Nekelmann del medico deceduto ha detto che il marito di 56enne Gregory Michael, è stato vaccinato il 18 dicembre ed è morto 16 giorni dopo.

“A mio parere, la sua morte è al 100% correlata al vaccino. Non c’è altra spiegazione”, ha detto la Nekelmann.

Secondo lei, Michael conduceva uno stile di vita sano, non fumava, beveva alcolici solo occasionalmente. Inoltre, durante una visita medica di controllo generale, non erano state riscontrate patologie.

Tre giorni dopo la vaccinazione, l’uomo ha notato macchie rosse su braccia e gambe, indicanti un’emorragia sottocutanea. All’esame, il medico ha riscontrato una grave carenza di piastrine.

I medici gli hanno diagnosticato una porpora trombocitopenica idiopatica, una malattia in cui il corpo prende le piastrine per corpi estranei e segnala al sistema immunitario di distruggerle. I medici hanno cercato di salvare l’uomo, ma il 3 gennaio è morto per un’emorragia cerebrale, anche prima dell’intervento chirurgico, riporta il Daily Mail.

L’ufficio stampa della Pfizer ha sottolineato che è stata aperta un’inchiesta sul decesso di Michael. Gli specialisti dell’azienda hanno anche notato che non vedono ancora una connessione diretta tra il vaccino e la morte dell’uomo.

In precedenza un paziente di una casa di cura a Lucerna, in Svizzera, è morto dopo essere stato vaccinato con il vaccino Pfizer, ma l’autorità di vigilanza per il mercato farmaceutico di Swissmedic ha spiegato che l’uomo di 91 anni soffriva di diverse gravi malattie che avrebbero potuto portare al decesso.

Inoltre, la dottoressa portoghese Sonia Acevedo, 41 anni, è morta dopo essere stata vaccinata con il preparato Pfizer. La donna è morta 48 ore dopo l’iniezione. Il ministero della Giustizia portoghese ha poi reso noti i risultati dell’autopsia sul corpo: “Non c’è alcun legame tra il decesso e il vaccino”.

Il farmaco BNT162b2 della società americana Pfizer e del suo partner tedesco BioNTech è diventato il primo vaccino contro Covid-19 approvato dall’Unione Europea.