«Mi viene da ridere se è una rondine a parlare di coraggio; ma se fosse un’aquila ascolterei con la massima attenzione».
(Le Virtù di Sparta, Plutarco – ed. Adelphi)
Il re di Sparta Cleomene I risponde così a uno straniero che gli domanda perché stesse ridendo nel sentire un filosofo impegnato in un lungo discorso sul coraggio. Il sovrano lacedemone riconosce infatti in quell’orazione un abile esercizio di stile ma un’incoerenza nella scelta di vita da parte di chi ha preferito la retorica delle parole all’oratoria dei fatti.
La vita chiama a compiere delle scelte davanti alle quali non bisogna vacillare. Solo chi ha coraggio è in grado di imboccare la direzione giusta (che quasi mai è la più comoda o la più facile) e confermare così una scelta di campo. Il coraggio è la forza di donarsi con abnegazione e di combattere per ciò in cui si crede. Una forza invincibile che consente di mantenere con fermezza la propria posizione, nella buona e nella cattiva sorte.
Un uomo coraggioso compie azioni con decisione e con la consapevolezza di essere in grado di affrontare numerosi pericoli e superare molti ostacoli. Solo chi dimostra tenacia e perseveranza, nel successo e nell’insuccesso, di fronte a qualsiasi avversità e sofferenza, saprà darsi forza e superare da vincitore ogni paura. Il coraggio non deve però trasformarsi in avventatezza. Bisogna riconoscere i propri limiti e fare i conti con le proprie forze, senza titanismo ma ricercando la precisione dell’azione, per avanzare oltre ostacoli di ogni genere con la forza di chi non arretra.
Si può essere coraggiosi pur avendo paura. Solo gli incoscienti, infatti, non conoscono la paura che è un sentimento comune persino tra gli spartani. Il coraggio, virtù guerriera per eccellenza, non risiede semplicemente nell’impeto esteriore ma è anche nella concentrazione interiore perché è il cuore che muove il braccio. Occorre tenere alta la guardia, anche mentalmente, per combattere la passività e ricercare costantemente di superare il limite ed eliminare i difetti.
Il coraggio è la virtù che definisce il valore di un uomo e la sua adesione al Fronte della Tradizione. Questa qualità per eccellenza indica la presenza intima nell’uomo dello spirito e quest’ultimo esprime la sua forza proprio attraverso il coraggio. La paura si supera con l’amore che porta con sé in dote il coraggio. Solo chi è mosso dall’amore potrà compiere azioni impeccabili e trovare la strada più adatta per il miglioramento. Un uomo coraggioso infatti è in grado di dominare la paura e di agire con amore.