Armati di KULTUR! Novità dagli scaffali

454

IL SEGRETO DELLA MONETA

Titolo completo: Il segreto della moneta. Verso la rivoluzione auritiana

Autore: Francesco Filini

Anno: 2018

Pagine: 128

Il libro: Il segreto della moneta è una rapida ma fruttuosa rivisitazione dei precetti religiosi e delle riflessioni filosofiche sulla moneta e l’usura che hanno segnato, nel bene o nel male, la storia della nostra civiltà. L’itinerario ripropone in particolare il pensiero di Aristotele, il filosofo della Classicità, di San Tommaso d’Aquino, il filosofo della Scolastica, di Adam Smith e Carl Marx, padri, rispettivamente, del capitalismo e del socialismo. Il viaggio si conclude nel punto da cui si dipartono due strade emblematiche: l’una rappresentata dall’euro, dalla BCE e da Mario Draghi, a indicare il sistema monetario-bancario che consente ad alcuni privati di impadronirsi del bene pubblico moneta; l’altra rappresentata, nell’occasione, da Giacinto Auriti, a indicare un sistema che renda a tutti i cittadini la comproprietà della moneta e i benefici che ne derivano. L’autore prende responsabilmente posizione contro i maghi della finanza e contro quella parte — numericamente preponderante, ma moralmente o intellettualmente inadeguata — dell’attuale ceto politico che fa loro da supporto; ma sta all’intera comunità, posta dinanzi a questo bivio, decidere quale delle due direzioni prendere.

PER ACQUISTARE IL LIBRO CLICCA QUI!

IL BESTIARIO DEL CRISTO (2 VOLUMI)

Titolo completo: Il bestiario del Cristo (2 volumi)

Autore: Louis Charbonneau-Lassay

Anno: 2000

Pagine: 1400 (2 volumi)

Il libro: Il libro Il Bestiario del Cristo di Louis Charbonneau-Lassay è opera formidabile per erudizione e ricchezza artistica. L’Autore esplora tutte le fonti disponibili del mondo cristiano e di quello precristiano, per fornirci una vera e propria enciclopedia dei simboli animali esaminati in rapporto al Mistero dell’Incarnazione.

Risultato di un lavoro di decine di anni, corredato da più di millecento incisioni personalmente realizzate dall’Autore, e per la prima volta in lingua italiana, «Le Bestiaire du Christ» offre finalmente a studiosi, letterati e appassionati di simbologia e arte un prezioso e insostituibile strumento di ricerca e di approfondimento dell’iconografia cristiana. «Ogni anno l’editoria italiana pubblica non più di dieci opere veramente importanti. Si può tranquillamente affermare che la prima traduzione italiana di quella ricerca monumentale che si intitola Il Bestiario del Cristo sia una di queste… Ritroverete le 1157 figure così come le ha incise l’autore. Ma soprattutto troverete uno dei più affascinanti viaggi nei simboli che siano stati tentati dall’uomo».

PER ACQUISTARE IL LIBRO CLICCA QUI!

ARDITI NEL CUORE DA FIUME A ROMA

Titolo completo: Arditi nel cuore da Fiume a Roma (1919-1922)

Autore: Giacinto Reale

Anno: 2020

Pagine: 280

Il libro: Franco, Luciano e Angelo. Tre ragazzi, tre amici inseparabili. Un legame nato dall’amor patrio e dalla voglia di mettersi in gioco in prima persona, soprattutto Angelo. È la Roma del 1919, entusiasta per la vittoria nell’ultima guerra, fiduciosa nel nascente fascismo, desiderosa di un’Italia nuova, capace di guardare al futuro con ottimismo. Ed è proprio partendo volontario per Fiume, la città olocausta, che Angelo da timido studente diventa in breve un ardito combattente, esperienza che rinsalda li vincoli di affetto e di fedeltà al suo credo politico, e che gli permetterà di fare la conoscenza dei più noti personaggi dell’epoca, da Gabriele d’Annunzio a Guido Keller. Continue prove di coraggio lo renderanno uomo e segneranno per lui l’inizio di una vita privata appagante e di una sfolgorante carriera, che lo porterà a diventare stretto collaboratore di Giuseppe Bottai, e perfino un uomo fidato del Duce. Ma la passione civile spesso ha un prezzo che occorre essere disposti a pagare… Un romanzo di formazione che regala momenti di accurata ricostruzione storica e segnala chiavi di lettura inedite di un passato che non si vuole dimenticare.

PER ACQUISTARE IL LIBRO CLICCA QUI!

LA SOCIETÀ DA LIQUIDARE

Titolo completo: La società da liquidare

Autore: Renzo Giorgetti

Anno: 2021

Pagine: 104

Il libro: I valori attualmente dominanti, con la loro pretesa di rappresentare la forma più avanzata di civilizzazione nonché il culmine del progresso, esercitano un soffocante monopolio su ogni altro valore alternativo, negando ad esso non solo la possibilità di espressione, ma anche la legittimità e l’esistenza. La situazione venutasi a creare è di fatto una sorta di totalitarismo, all’interno del quale soltanto questi valori costituiscono l’unico riferimento per comportamenti e orientamenti politici considerati giusti. Ma le scelte dei potenti sono sempre nefaste e la regolarità dell’errore allontana il sospetto dell’incapacità confermando le accuse di malafede. Tra prostituzione e tradimento si muovono politica, economia e istituzioni, guidando i popoli verso la rovina. Tale follia nella sua lucidità ricorda i comportamenti di quelle sette dalle stravaganti teorie che creano realtà artificiali, con regole, terminologie e comportamenti autoreferenziali e che poi, inevitabilmente, conducono alla rovina gli adepti, togliendo loro tutto, dai soldi alla libertà, fino alla stessa vita.

PER ACQUISTARE IL LIBRO CLICCA QUI!

STATO DI NATURA

Titolo completo: Stato di natura. Contro Jean-Jacques Rousseau

Autore: Joseph de Maistre

Anno: 2013

Pagine: 70

Il libro: “Il miglior modo per confutare questo presunto filosofo è di analizzarlo e tradurlo in un linguaggio filosofico: allora si rimane stupiti di avergli potuto prestare un istante di attenzione”. Lo stato di natura rousseauiano è un piano concettuale, una zona di riferimento definita da una fondamentale incapacità da parte dell’uomo di pervenire a se stesso. L’individuazione di un periodo di latenza di tutte le facoltà umane (lògos, téchne e nómos) sospende il nesso causale attraverso cui il diritto sembra doversi riferire alla vita come un destino e l’ordine sociale discendere dalla natura dell’uomo prima di ogni patto: lo stato di natura è la minaccia che per il controrivoluzionario Joseph de Maistre si tratta ad ogni costo di scongiurare, l’arma puntata alle tempie del diritto naturale. Sulla scena di questo feroce e festoso pamphlet che apparve a titolo postumo, Maistre oppone “l’azione della legge divina” al “carattere satanico della rivoluzione”

PER ACQUISTARE IL LIBRO CLICCA QUI!

APPELLO AI GIOVANI EUROPEI

Titolo completo: Appello ai giovani europei

Autore: Léon Degrelle

Prima edizione: 1997

Seconda edizione: 2006

Terza edizione: dicembre 2016

Quarta edizione: dicembre 2019

Il libro: Se Militia rappresenta il testamento spirituale di Léon Degrelle, Appello ai giovani Europei ne è il testamento politico. L’appello rivolto ai giovani della «nostra Europa», erede dell’Impero e rinnovata col sangue dei capi e degli eroi, ci richiama al rifiuto della piccola Europa dei «capiufficio» e dei «buffoni democratici» oggi vigliaccamente accampati a Bruxelles. In questo agile pamphlet vergato nel 1992, Degrelle scatta una ‘fotografia’, dalla forte carica premonitrice e di un’attualità inquietante, della crisi spirituale, prim’ancora che politica, sociale ed economica, del mondo e in particolare dell’Europa. «Resta qualche possibilità di salvare la situazione europea?». Con questo Appello Léon Degrelle indica la risposta, chiama al reclutamento e traccia la strada da percorrere per una ormai improcrastinabile «rivoluzione delle anime».

L’AUTORE: Léon Degrelle (Bouillion 1906 – Málaga 1994) è stato giornalista e scrittore, fondatore del movimento politico Rex, audace, volontario e pluridecorato combattente della legione Wallonie sul fronte dell’Est. Esiliato in Spagna nel 1945, fu innanzitutto un capo, di uomini e di anime. Cantore di un’Europa eroica e imperiale, la vita e l’opera di Léon Degrelle rappresentano un punto di riferimento etico-politico imprescindibile per chi oggi «crede ancora allo scintillio delle stelle».

PER ACQUISTARE IL LIBRO CLICCA QUI!

NEL NOME DI YUKIO MISHIMA

Titolo completoDocumenti per il Fronte della Tradizione – Fascicolo n. 20 – Nel Nome di Yukio Mishima

Autore: Federico “Skoll” Goglio

Anno: 2020

Pagine: 40

Il libro: in appendice “Una sfida al nostro tempo” un saggio di M.M. Merlino

PREFAZIONE ALLA SECONDA EDIZIONE

Il 25 novembre 2020, a cinquant’anni dal suo sacrificio, la testimonianza di Yukio Mishima è quanto mai attuale. È una testimonianza di Sole, rinascita e vita.
Egli, a un dato momento della propria esistenza, si rese conto del non-senso del vivere con la penna in mano, quando un mondo di virtù e nobiltà, già alla deriva, stava ormai irrimediabilmente naufragando. A venticinque anni dalla sconfitta bellica, con l’Imperatore costretto a rinunciare alla propria natura sacrale, l’orgoglio nazionale sotto i piedi e un popolo che, dopo aver ricevuto nel proprio seno due bombe atomiche, si vedeva costretto ad accettare i modelli imposti dai loro aguzzini, Mishima decise di segnare con la propria vita la condanna a morte del Giappone e della sua ignavia, in un simbolico connubio di conoscenza e azione. Nel Giappone, il cui esercito non era più formato da patrioti in grado di riscattare l’idea imperiale, ma da mercenari di una compagine difensiva ormai smilitarizzata, egli fondò, in età avanzata, il Tate-no-kai, la ‘Società degli scudi’: un gruppo paramilitare a difesa dell’Imperatore e degli ideali guerrieri e sacrali del Giappone imperiale, incarnati da quei cento samurai che ne furono parte.
E così, l’harakiri di Mishima è stato l’harakiri del Giappone intero. Oggi vediamo le giovani generazioni d’Italia e d’Europa distrutte interiormente dal consumismo, totalmente indifferenti a quello che accade loro quotidianamente, distratte semplicemente dall’idea di consumare.
Gli scenari futuri sono ancora più incerti, ma già si preavvisa una mutazione antropologica senza precedenti: costretti dal Covid a mascherine, digitalizzazione e diffidenza, si sta dando il colpo di grazia anche alla dimensione dell’umanità. L’uomo, o il sembiante antropomorfo che ne rimarrà, sarà costretto a diventare una monade lavoratrice, con il denaro necessario per soddisfare i propri bisogni fisiologici.
Ecco, in tale contesto, l’attualità di Mishima: egli non è l’eroe che nasce perché educato all’eroismo, ma è l’eroe che sorge come estrema reazione al vuoto che avanza, in tutta l’estetica di un modo di vivere che non conosce più il confine tra la vita e la morte. Mishima così si racconta, con la solenne crudezza tipicamente giapponese: «Se rivivo con il pensiero i miei ultimi venticinque anni, il loro vuoto mi riempie di orrore. Posso appena dire di aver vissuto».
Mishima è l’eroe che sorge quando non si può più fare a meno di essere eroi. Eccola, ancora, l’attualità e l’esempio di Mishima, in una domanda brutale, tagliente come un colpo di katana: «È possibile che vi accontentiate di vivere accettando un mondo in cui lo spirito è morto?».

RAIDO

PER ACQUISTARE IL LIBRO CLICCA QUI!