FREUD: LA SOVVERSIONE PSICANALITICA 
Documenti per il Fronte della Tradizione – Fascicolo n. 16
di G. Fergola
36 pp.
Questo fascicolo ha lo scopo di analizzare in modo critico le principali tesi del padre della psicanalisi: Freud.
La pubblicazione di questo scritto, deriva dalla triste constatazione che. ormai l’analisi psicanalista, fuggendo dal suo eventuale e più ristretto ruolo di cura per le turbe mentali, è diventata una disciplina “necessaria ” e “valida ” per capire l’essenza umana. La letteratura, il cinema, la sessuologia, lo sport, sono solo una parte della più vasta contaminazione operata dall’infezione psicanalista. Psicologi, sociologi, criminologi e perfino i politici si affannano nel dare una spiegazione “cervellotica” al verificarsi di qualsiasi evento.
Ma su quali principi si basa la psicoanalisi? L’elemento caratteristico è che nell’uomo tutto è mosso dai vari bassifondi del proprio essere, come complessi, impulsi irrazionali, libido, istinti animali, tutti insieme in quel calderone chiamato “súbconscio “. Quest’ultimo è il “vero ” motore umano, o meglio di un uomo inesorabilmente aperto verso il basso, privo di qualsiasi possibilità superiore. Lo Spirito è sconosciuto e viene scambiato con un astratto e repressivo intelletto; l’uomo risulta così ignaro della presenza di un Centro spirituale sovrano. II superiore è dedotto dall’inferiore e quest’ultimo si ribella al primo in perfetto stile moderno. Privo della sua forza primordiale, l’uomo è in preda ai suoi complessi di inferiorità ed ai suoi isterismi. E un individuo complessato, ossessionato, fragile, che autodefinendosi non all’altezza di determinati compiti rifugge dall’azione, utilizzando se stesso come alibi, la sua debolezza come scappatoia. Questo è l’uomo di Freud, di Jung (anche quest’ultimo, come vedremo, poco si discosta dal suo maestro) e dei vari “dottori ” psicanalisti, ma questo è anche l’uomo del mondo moderno. Un essere debole e malaticcio, figlio legittimo di un’età degradata.
Julius Evola in risposta a questi “dottori” propose una simpatica e sicuramente efficace soluzione: “Invece di tributare ogni rispetto agli psicanalisti, in loro si dovrebbero vedere delle persone bisognose esse stesse di un trattamento, per essere affette da una vera, più o meno acuta paranoia, la quale renderebbe assai più opportuno il loro isolamento “. A questo pensiero di Evola non possiamo che associarci.
RAIDO
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LO SPIRITO DEL COMBATTENTE 
Titolo completo: Lo spirito del combattente
Collana: Athlos
Autore: Associazione Culturale e Sportiva Furor
Anno: 2020
Pagine: 70
Il libro: Questo libro, curato dall’Associazione Culturale e Sportiva Furor, vuole mettere in risalto l’aspetto nobile degli sport da combattimento, dalla Boxe al Taekwondo, dalla Kick boxing alla Muay Thai. Grazie alla prefazione di Alessio Sakara e ai contributi qualificati di Roberto Chiarella, Denis Conte, Carlo Di Paola, Nicola Gallo e Umberto Rodomisto, questo vademecum punta a far riscoprire, proponendo un approccio più consapevole al ring, il carattere educativo e formativo delle discipline da combattimento.
http://www.raido.it/libreria/4819-lo-spirito-del-combattente.html
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I CAVALIERI 
Titolo completo: I Cavalieri
Autore: Aristofane
Anno: 2020
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MEGLIO UN GIORNO 
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LO STATO INTERIORE. IL DESTINO DI EVOLA DOPO EVOLA 
Titolo completo: Lo stato interiore. Il destino di Evola dopo Evola.
Autore: Alessio De Giglio
Anno: 2021
Il libro: La vivacità degli studi dedicati a Julius Evola non ha risolto il mistero di quest’uomo che passa per un conservatore anche se nella sua vita non ha conservato niente, portando gradatamente a morire dapprima l’arte, poi la filosofia e infine la tradizione, arse dalla sua individualità che ha la natura della fiamma. Quel che resta, come cenere, è l’ennesima superstitio. Il Barone è diventato persino il “filosofo della libertà”, da quando la grazia accademica l’ha piantato sul terzo gradino del podio tutto italiano, accanto a Croce e Gentile. La tigre è stata infine addomesticata o è ancora capace di sorprendere le nostre vite? Alessio de Giglio scommette sulla seconda possibilità, sempre che per comprendere Evola si sia disposti ad andare “oltre Evola”, alla ricerca di quella “singolarità non normalizzabile dal logos del tempo presente”, come scrive il filosofo Giovanni Sessa nell’introduzione. Senza indietreggiare, se al di là della maschera troveremo un volto sconosciuto.
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LA SOCIETÀ FEUDALE 
Titolo completo: La società feudale
Autore: Marc Bloch
Anno: 1999
Pagine: 551
Il libro: un capolavoro storiografico, un libro di grande chiarezza e scrittura, sempre utilizzabile come linea generale di orientamento e realmente fecondo per ricerche piú circoscritte. Grande infatti è la ricchezza di domande che si pone e il gusto delle risposte, graduali e mai definitive, che fornisce.
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STOCCATE 
Titolo completo: Stoccate. Scritti di lotta e coraggio
Autore: Berto Ricci
Anno: 2021
Pagine: 262
Il libro: Stoccate è la raccolta inedita degli scritti di Berto Ricci pubblicati su Critica Fascista, la rivista guidata da Giuseppe Bottai che fu palestra e avanguardia di pensiero durante il Fascismo. Poeta, matematico e giornalista, Ricci fu maestro di carattere e mente tra le più brillanti della cultura del Ventennio, animando dibattiti e spronando la rivoluzione mussoliniana a “diventare se stessa”, superando i tatticismi del presente e i residuali compromessi con la borghesia e il capitalismo. Un’azione incessante e perpetua, nel solco di una kulturkampf che l’intellettuale fiorentino portò avanti – nel corso della sua breve esistenza – con i tantissimi contributi sui quali vergò il proprio pensiero.
La collaborazione con Critica Fascista è la più significativa delle avventure editoriali che impegnarono Ricci al suo rientro dalla guerra d’Etiopia, dove era andato a combattere da volontario. Dopo la chiusura de L’Universale – da lui fondata – è sulla rivista bottaiana che l’intellettuale toscano sviluppa e approfondisce i principali temi del suo impegno culturale: l’aspirazione al primato dell’Italia fascista, la lotta senza quartiere al capitalismo internazionale, l’avversione a ogni forma di borghesia e classismo, la giustizia sociale come faro della rivoluzione, il ruolo dell’intellettuale come necessaria avanguardia dell’agire politico, l’aspirazione a una libertà mai scissa dalla responsabilità.
Le Stoccate sono saette che squarciano, ancora oggi, il cielo plumbeo di ogni conformismo. Leggerle è respirare l’aria pura delle vette, ribellarsi al fatalismo dell’eterno presente, lasciarsi ispirare dallo stile di un esempio. Darsi una Forma, contro l’informe che avanza.
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SILVANO PANUNZIO. VITA E PENSIERO 
itolo completo: Silvano Panunzio. Vita e pensiero.
Autore: Aldo la Fata
Anno: 2021
Il libro: Silvano Panunzio è stato in Italia uno dei più illustri e qualificati rappresentati cattolici di quella corrente di pensiero esoterico inaugurata nel secolo scorso da René Guénon e convenzionalmente denominata “tradizionalismo integrale”. Figlio del famoso giurista e politologo Sergio Panunzio (1886-1944), laureato in Scienze Politiche, studioso eclettico ed enciclopedico, Silvano ha esordito giovanissimo come poeta e narratore, orientandosi poi verso gli studi filosofico-giuridici e mistico-religiosi. È autore di centinaia di articoli e di una dozzina di libri che ora vengono riscoperti e ristampati. Considerata la complessità e la vastità dei suoi orizzonti, si sentiva l’esigenza di una biografia che ne delineasse percorsi di vita e idee.
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