Nuova vita per giovani coppie nelle SAE di Norcia, mentre il Commissario Legnini viene finalmente ricevuto in udienza da Draghi | Progetto Terre Vive
(ANSA) – NORCIA (PERUGIA), 15 MAR – Le giovani coppie a Norcia scelgono di vivere nelle Sae pur di non lasciare la città “Ne abbiamo assegnate, a mano a mano che si liberano con il procedere della ricostruzione, già una quindicina e ci sono almeno altre dieci coppie in lista d’attesa“.
Una iniziativa di assoluta importanza che merita di essere segnalata. Anche se potrebbe sembrare una soluzione palliativa, in realtà la difesa per il popolamento di quelle terre e il sostegno alle famiglie rappresenta una via prioritaria per la vita sociale, economica e culturale delle terre mosse del Centro Italia.
Dopo una specifica ordinanza della Protezione civile nazionale, l’assessorato ai Servizi sociali di Norcia, segnala che per richiedere la casetta – oltre che essere residente a Norcia – bisogna provenire da un nucleo famigliare che abbia subito danni gravi al proprio alloggio dal sisma 2016.
A scegliere di vivere in una Soluzione abitativa di emergenza sono stati anche Melania Veneri ed Emanuele Zelli, assieme al piccolo Gioele di appena due anni. “La ricostruzione di una comunità non passa soltanto dal rifacimento delle abitazioni, ma anche dalla decisione di restare a vivere dove si è nati e cresciuti“, spiegano i giovani sposi entrambi trentenni.
(ANSA) – ANCONA, 16 MAR – Il commissario straordinario per la ricostruzione post sisma 2016, Giovanni Legnini, è stato ricevuto oggi dal presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi, al quale ha esposto gli ultimi dati sulle attività in corso e i problemi ancora da risolvere. A comunicarlo è una nota della struttura commissariale.
Il Presidente Draghi, dal quale ancora aspettiamo un segnale decisivo sulla questione del Terremoto del 2016 è una azione di discontinuità rispetto ai suoi predecessori ha dato udienza al Commissario Legnini. Unica nota di rilievo il fatto che Legnini ha sottolineato, “è ora necessario pensare alle misure per favorire la ripresa e lo sviluppo economico di questi territori, dando attuazione al Contratto istituzionale di sviluppo e sfruttando le possibilità offerte dal Recovery Plan”. Il documento he cita due sole volte la parola terremoto, prevede 1,7 miliardi per la ricostruzione. Per la lotteria degli scontrini il governo di miliari ne prevede 5, probabilmente ci sarà da rivedere al rialzo e da subito, i conti.