Tra bestemmie e imprecazioni, soprattutto ora che manca il pubblico pagante, le partite di calcio sono diventate un coro continuo di espressioni blasfeme. Quindi, salutiamo ancora con maggiore apprezzamento la dedica di Mario Situm, centrocampista croato della Reggina, che davanti alle telecamere, nel giorno del Venerdì Santo cattolico, ricorda la Passione di Gesù Cristo e gli porta idealmente in dono la vittoria. Sia di monito per tutti, affinché ogni azione, ogni gesto sia un rito, sia un atto per il Sacro, tanto combattuto dal mondo – e dal calcio – moderno.