Contagi et circenses: giornalisti all’assalto!

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L’Europeo è finito, la stagione balneare è in parte salva, e i giornalisti possono tornare finalmente a fare terrorismo sulle masse. Badate bene: poco, pochissimo è passato, gli Italiani infatti non sono nemmeno riusciti a smaltire la grande sbornia della vittoria, che già a grandi lettere sono tornati sui giornali gli articoli-terrorismo sul covid19. Dalla notte alla mattina, e il rito collettivo della vittoria, dei festeggiamenti e della gioia – permesso dalle autorità- è stato messo sotto accusa da opinionisti, virologi e giornalisti che hanno subito colto la palla al balzo, letteralmente.
Gli eroi calcistici sono stati accusati, le folle condannate: l’alta giuria del giornalismo italiano è tornata alla carica con una serie di verdetti e condanne agli indirizzi di tutti gli Italiani. Tant’è che, non è passata neanche una settimana, e già si parla di Green Pass alla “francese”, ovvero obbligatorio per fare qualsiasi cosa, pure per andare al bar a prendere un caffè. Quando ancora il green pass era un’idea nebulosa noi, da queste pagine, lo avevamo condannato, mettendone in mostra i pericoli e i rischi.
Ora, infatti, si è mostrato per ciò che davvero è: uno strumento di controllo e repressione, ma soprattutto coercizione. Il ricatto del green pass è infatti abbastanza evidente; è l’obbligo del vaccino senza obbligo. Perché se davvero si deciderà di ampliarlo ed estenderlo come ha minacciato di fare Macron in Francia, renderanno difficile la vita a chi il vaccino non vuole farlo. È quello infatti il vero obiettivo, complicare in tutti i modi le piccole azioni del quotidiano, di modo che tutti si pieghino al loro volere.
Panem et circenses, dicevano gli antichi romani, per distrarre e dominare, ma soprattutto accontentare, le folle bastano il pane e i giochi de circo. A noi oggi il pane non viene più dato, ma al contrario siamo distratti dai giochi e terrorizzati dal covid: contagi et circensem, o meglio, terrore et circenses.

(Tratto da ansa.it) – Covid: impennata dell’Rt a 0.91,sale incidenza 19 su 100mila

Impennata dell’Rt e in rialzo anche l’incidenza., rispettivamente a 0,91 (0,66 la scorsa settimana) e a 19 casi su 100 mila abitanti ( dati di ieri contro 11 casi su 100mila 7 giorni fa). Sono questi – secondo quanto si apprende, i dati contenuti nella bozza di monitoraggio settimanale dell’Iss- Ministero della Salute sull’andamento dei contagi ora all’esame della cabina di regia e che saranno presentati oggi.

Sono 19 le Regioni e Province Autonome (PA) classificate a rischio moderato e due (PA Trento e Valle D’Aosta) a rischio basso questa settimana. Lo rileva, secondo quanto si apprende, la bozza di monitoraggio settimanale dell’Iss- Ministero della Salute. Solo due settimane fa tutte le regioni erano classificate a rischio basso mentre dalla scorsa settimana si è iniziato ad evidenziare un aumento dei casi in 11 Regioni.