Contributi dottrinari – La Cosmovisione Tradizionale (II parte)

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La Cosmovisione Tradizionale  – segue dalla parte prima

(tratto da www.heliodromos.it)  – Visione sacra dell’Ordine cosmico

L’Universo, la Creazione, la Natura = Grande Tempio, Grande Sacrificio (Maha-Yajna).

Corpo visibile e simbolico della Divinità, Casa in cui trova rifugio l’essere umano e con cui deve convivere in armonia, rispettando le sue leggi e il suo funzionamento.

Dio si rivela o manifesta nel Tutto universale. L’Universo è il risultato di un iniziale e grande Sacrificio: sorge al sacrificarsi dell’Uno divino e primordiale affinché possa esistere la Manifestazione, la molteplicità creata, come organismo ordinato che si integra nell’unità.

Nel Cosmo, nella Creazione, si manifestano il Potere, la Bontà, la Bellezza e lo Splendore, la Sapienza e l’Amore del Creatore. Fin nelle cose più piccole della vita possiamo vedere il riflesso di queste qualità o attributi della Divinità. Tutto è pieno del Divino: di bontà, bellezza, intelligenza e amore. Tutto risplende con la forza, la maestà, la delicatezza e la tenerezza di Dio. 

Dio, in cui si uniscono Trascendenza e Immanenza, sebbene sia ben al di là di tutto l’esistente, di tutto il visibile, immaginabile o concepibile, si rende presente nella totalità dell’Universo, in tutto il creato. Dio è la pura Presenza, il sempre e ovunque Presente. Presenza o Presente è uno dei suoi nomi.

L’Universo è un Tutto perfettamente ordinato, articolato e gerarchizzato, nel quale con l’imperfezione propria di tutto il manifestato, il relativo e il condizionato, che non è il Principio divino, riflette la perfezione di questo stesso Principio dal quale è sorto e che lo mantiene in ordine. 

Questo Cosmo è formato come un complesso e delicato tessuto dal grande significato simbolico. Un tessuto accuratamente cucito, legato e intrecciato con la fibra aurea o filo dorato del Logos, la Parola divina, che lo cuce, rammenda, impuntura, rattoppa e unisce tutto con la sua forza saggia e amorosa.

Il Cosmo o Universo somiglia a una grandiosa sinfonia, un grande concerto, un gigantesco coro o un’immensa danza, nei quali ogni parte, ogni pezzo o strumento, ogni essere e ogni cosa, vibra a modo suo, fa risuonare la propria musica e il proprio tono, danzando, cantando o risuonando armonicamente insieme al resto, sotto la bacchetta del supremo Compositore e Direttore dell’orchestra universale.

Gli esseri creati, le realtà naturali e cosmiche formano una scala per giungere a Dio (San Bonaventura, Fra’ Luis di Granada, San Roberto Bellarmino). Scala simbolica e gerarchica che permette di conoscere il proprio Creatore, il Sommo Fattore, l’Artista o Poeta supremo.

Il Cosmo forma una grande Comunità di cui tutti gli esseri fanno parte, uniti da legami di fratellanza, sapienza e compassione. Tutto è interconnesso e correlato, tutto influisce su tutto: “Rete di Indra” (una rete di senso nella quale tutti gli esseri si illuminano a vicenda, ricevendo tutti quanti la Luce del Logos). Visione ecologica sacra.

Compassione, carità e fraternità universale. Tutti gli esseri sono uniti tra di loro da legami di fratellanza, come figli del Creatore, il Padre-Madre Eterno. Tutte le creature sono nostri fratelli (San Francesco d’Assisi).

L’Ordine universale si mantiene mediante il sacrificio (yajna), il rito sacro (il sacer facere = “fare sacro”), che gli esseri umani compiono ripetendo il sacrificio originario del Dio creatore o i riti instaurati nel passato, nel tempo immemorabile (in illo tempore) dagli Eroi fondatori della tradizione concreta (nella quale vive un popolo o una razza). 

La Tradizione fa parte della Creazione o Rivelazione divina. Le religioni, le tradizioni, gli insegnamenti e le culture tradizionali sono un pezzo in più del grande sistema o complesso tessuto che è l’Ordine universale. 

Senza di essa l’Umanità si allontana irrimediabilmente dal Cosmo, gli volta le spalle, lo profana e viola, adottando una posizione anti cosmica, anti creatrice o distruttiva: cade nel disordine, nel caos, nella distruzione nichilista.

Dio si rivela e manifesta sia nella Creazione, sia nell’Ordine naturale, come nella Tradizione o Sapienza universale, nelle diverse tradizioni sacre, che vengono a completare e perfezionare l’Opera divina che è la Creazione.

Antonio Medrano