Dal supplemento di “Dissenso” giugno/luglio 1979
“Morto sull’asfalto
Volando come un buffo e tragico uccello
Con i tuoi assassini che urlavano
E urleranno ancora
Finché la notte non divorerà il loro suono.
Vorrei che venisse una grande tempesta per celebrare la fine della tua vita, una tempesta
che sciogliesse questo cielo cupo e gravido che partorisse un tempo diverso …
Non temere assurdo fratello biondo
Oltre questo mondo e questo spazio non arriveranno le loro urla
I loro gesti non sono belli
E spariranno prima che il gallo canti”.
Miguel