Torna il covid: i mass media rilanciano il panico

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Con l’impennata dei casi i mass media nostrani ci riprovano a suscitare nuove ondate di panico da Covid. La pandemia per loro, infatti, non è mai finita, si è solo spostata da pagina 1 a pagina 8 o 12 dei quotidiani che, tendenzialmente, non riescono più a vendere.
Ora che la guerra in Ucraina non tira più così tanto come prima, ecco che i nostri giornalisti o meglio, gli ‘esperti dell’informazione’, ci riprovano con la sindrome da pandemia. E infatti sono già tornati a parlare – in piena estate e dopo ben tre punture di vaccino – dell’aumento dei casi di Covid-19, mentre tutto il mondo è ormai attento a ben altre dinamiche e situazioni (crisi economica, crisi energetica, crisi alimentare, guerra, penuria di materie prime e mercato al collasso, per citarne alcuni).
Nell’Italietta liberale il terrorismo dei mass media tornerà utile a settembre/ottobre, quando al governo dei migliori (sigh) servirà l’aiuto della quinta colonna della stampa per giustificare nuove restrizioni e, perché no, una quarta dose! Non è niente di improbabile, anzi, quasi tutti gli Italiani se la aspettano una giocata così. Con la popolazione inebetita da anni di fake news e propaganda mediatica, viene lecito chiedersi: quanti ancora ci credono e quanti non si fanno più fregare dalla stampa di regime? Quanti hanno aperto gli occhi e quanti invece oltre alla mascherina-bavaglio tengono tutt’ora delle fette di salame sugli occhi?

(Tratto da ansa.it) – Covid: 84.700 positivi, 63 morti. 118, aumentano i casi di polmonite

Tasso di positività al 26%. Responsabile servizio Emergenza: per le polmoniti responsabile la più recente delle sottovarianti di Omicron, BA.5. Sono 84.700 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute.

Ieri erano stati 86.334. Le vittime sono invece 63, in calo rispetto alle 72 di ieri. Sono stati eseguiti in tutto, tra antigenici e molecolari, 325.588 tamponi con il tasso di positività che si attesta al 26%, in calo rispetto al 27,3% di ieri. Sono invece 275 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 11 in più rispetto a ieri. Gli ingressi giornalieri sono 40. I ricoverati nei reparti ordinari sono 7.035 , ovvero 205 in più rispetto a ieri. Gli italiani positivi al Coronavirus sono attualmente 965.564, in continua crescita negli ultimi giorni. Lo evidenziano i dati del ministero della Salute. In totale sono 18.695.954 i contagiati dall’inizio della pandemia, mentre i morti salgono a 168.488. I dimessi e i guariti sono 17.561.902, con un incremento di 49.322.

Tornano ad aumentare in Italia i casi di polmonite causata dal virus SarsCoV2 che richiedono la ventilazione assistita e la responsabile è la più recente delle sottovarianti di Omicron, BA.5: lo dice all’ANSA il presidente nazionale del Servizio Sanitario di Urgenza 118, Mario Balzanelli. “Ricominciamo a vedere cose che non vedevamo più: mentre le precedenti versioni di Omicron risparmiavano le vie aeree inferiori, ora stiamo ricominciando a vedere polmoniti provocate dalla Omicron BA.5, che riesce a raggiungere gli alveoli polmonari”. Si osservano “forme di polmonite virale che richiedono la ventilazione assistita”.