Vires VS Virus • pillole tradizionali contro il contagio della paura 68

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«Chi rimprovererà al cedro di non essere che un seme o uno stelo o un ramoscello cresciuto di traverso? Lascia fare. Di errore in errore sorgerà una foresta di cedri che nei giorni di forte vento spanderà nell’aria, come un incenso, il cinguettio dei suoi uccelli». 
(Cittadella, Antoine de Saint-Exupéry – AGA Editrice)
L’errore è parte della creazione, prerogativa che tra tutte le creature è riservata all’uomo. Per questo, l’uomo è destinato all’errore. 
Ogni opera si compie, poco per volta, attraverso gli sbagli e gli insuccessi. A uno sguardo ravvicinato, ogni azione sembrerà imperfetta e inutile ma, osservando da maggior distanza, si scoprirà che quel fervore è come una danza e gli errori svaniranno
La passione da cui nascono i grandi capolavori è l’elemento che accomuna artisti e molti aspiranti, anche quelli senza talento. Infatti, se non ci fosse la passione, tutto sarebbe già compiuto.
Dai piccoli errori, nascono creazioni bellissime che appartengono tanto a coloro che hanno fallito le proprie opere quanto a coloro che hanno avuto successo.
Infatti, dagli sbagli di qualcuno si avrà il successo di qualcun altro. Ogni fallimento avvicina alla vittoria.
Quella stessa vittoria che, una volta raggiunta, rivelerà a tutti – compreso chi ha sbagliato – che lo scopo poteva essere perseguito.
Una foresta non è fatta di soli alberi perfetti e, in questa imperfezione, supera se stessa. La creazione, infatti, non nasce dalla perfezione ma dal fervore.