Il cammino di riscoperta dei brani originali questa volta fa tappa sulla traccia 6.
In questo brano Ada, con la sua voce inimitabile – che con la maturità si è irrobustita e ha raggiunto una migliore gestione della dinamica (la registrazione risale a dieci anni fa), dona nuova vita al brano con un suono neo beat. Oltre all’arrangiamento della base musicale che unisce Ada alla chitarra ad un set strumentale essenziale ma di rilievo, il testo è ben cantato nonostante la metrica non agevoli proprio chi deve cantarlo. In questo caso, vale assolutamente la pena di concentrarsi in modo attento al testo. Probabilmente poco considerato, anche perché poco ascoltato, insieme a “Strade” è uno dei testi con i significati più profondi dell’intera compilazione. Come per “Vedo migliaia di occhi vuoti”, un brano straordinariamente attuale.
Certe volte – Diapason
Certe volte sorrido e i sorrisi si fanno sempre più rari
Perché guardo il sole e poi mi guardo le mani
E cammino per strada pensando che incontro delle strane creature
Hanno gli occhi spenti e sono tutti uguali!
Poi mi fermo un momento a pensare se dal vento può nascere il fango
O se è solo il trucco di una strana follia
Ci sono giorni in cui guardo lontano e correndo mi prendo per mano
Perché la notte non possa costringermi ad andare più piano
E mentre cammino sicuro per le strade del mio futuro
Sento una strana poesia che è solo l’eco di una mia fantasia!
Dimmi, amore amore, come posso raccogliere un fiore senza farmi del male?
Dimmi, amore amore, da che parte bisogna guardare senza farsi del male?
Dimmi, amore amore, se riesci a capire, dimmi, amore amore se tutto ti sembra normale?
Se i miei occhi son solo un po’ tristi, se ti sembra una strana malinconia
Se certe volte mi guardo allo specchio, se ogni volta è sempre più strano!
Quel qualcosa che non so spiegare che mi porta lontano
Mi conduce per strade di guerra ed ancora mi trovo a lottare
Contro gente che infanga la terra e non mi può fermare
Mi conduce per strade di guerra ed ancora mi trovo a lottare
Contro gente che infanga la terra e non mi può fermare!