29 Aprile 1975
“Forse è destino che gli uomini di coraggio muoiano, uccisi dai vili.”
La storia di uno degli omicidi politici più efferati e vigliacchi d’Italia raccontata in un breve video a fumetti.
La vita e la morte di Sergio Ramelli, giovanissimo militante di destra del Fronte della Gioventù discriminato, perseguitato e poi brutalmente aggredito a morte il 13 marzo 1975 da un commando di militanti comunisti di avanguardia operaia.
Sergio Ramelli rivive nei suoi affetti, nei suoi trascorsi giovanili, nelle sue passioni sportive, nel suo impegno politico, nella quotidianità di un ragazzo di appena 18 anni.
Una vita spezzata, una tragedia familiare, un dramma generazionale, una ferita aperta.
Una delle pagine di storia più vergognose, infami e abilmente rimosse d’Italia, simbolo di un’epoca in cui “uccidere un fascista non era un reato”.