“Se non riescono a stroncarti il desidero di libertà, non possono stroncarti. Non mi stroncheranno mai perché il desiderio di libertà è nel mio cuore.” (Bobby Sands)
Ci si rende conto di quanto il nostro sacrificio sia insignificante e le difficoltà ‘vere’ nella vita siano ben altre se ci confrontiamo con coloro che hanno realmente messo in gioco sé stessi per un’Idea e per dei Valori, restando fermi, incrollabili di fronte a qualsiasi tipo di scempio, insulto, violenza fino al drastico sciopero della fame, quello autentico, non quello decantato dai pagliacci politici odierni per futili proteste.
Il dovere di sacrificare noi stessi per la Tradizione nell’esercizio quotidiano deve seguire, nel nostro piccolo, la stessa fermezza. Dobbiamo essere consapevoli che per quell’Ideale delle persone sono giunte fino all’estremo sacrificio. Una spinta, quindi, a non cedere nonostante le continue e costanti difficoltà che il mondo moderno ci impone, consapevoli che trentasette anni fa c’è chi ha sopportato ben di peggio per l’indipendenza del proprio popolo, dall’oppressione di un governo straniero, ingiusto, falso, mondialista e schiacciante.
La nostra lotta per la libertà oggi continua, nel nostro piccolo, nel solco di eroi come Bobby Sands, morto in ragione di quei Valori e Principi che ci contrappongono all’egualitarismo dei mediocri, alla profana orizzontalità della materia, all’interesse del profitto, al falso mito del progresso, alla superficialità dell’apparire e del parlare, al dominio del mercato liberista e globalista, allo spaesamento cosmopolita, all’omologazione del pensiero unico.