Disney LGBTQ: personaggio non binario nel prossimo film

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Nel prossimo cartone animato Disney/Pixar comparirà il primo personaggio ‘non binario’ che usa i pronomi They/Them (essi/loro). Nonostante le ripetute batoste subite dai film e dai cartoni più ‘politicamente’ schierati, al botteghino, nonostante le critiche, i flop e i soldi bruciati e persi, la Disney continua ad insistere con i film a contenuto LGBTQ+.
Dopo il bacio fra due donne sullo sfondo dell’ultimo Star Wars, dopo i diversi personaggi omosessuali dichiarati, gli amori improbabili e la coppia lesbica nel film Lightyear, Disney continua la sua opera di propaganda e indottrinamento dei più piccoli. La ‘scusa’ ufficiale è quella della rappresentazione: bisogna rappresentare, secondo i vertici Disney, il mondo LGBTQ che è da sempre non solo stereotipato ma anche “represso e perseguitato”.
La verità è che la Disney sta cercando di indottrinare i bambini, facendogli credere che queste derive e queste devianze siano in verità la realtà. È lo stesso principio per cui in America e anche in Europa si sta lavorando per portare i temi LGBTQ e l’ideologia gender nelle scuole, con lezioni di drag queen e giornate dedicate all’omosessualità e la fluidità di genere. La Disney, però, non si ferma qui: fenomeni come pinkwashing ma anche blackwashing sono nei primi punti dell’agenda politica e ideologica della compagnia fondata da Walt Disney (che se solo sapesse la direzione che ha preso la sua creazione si rivolterebbe nella tomba… sic!). Scelte che, d’altra parte, si trasformano in autogoal clamorosi. Il flop del live action della Sirenetta (nera) al botteghino, ad esempio, o il fiasco degli ultimi Star Wars ampiamente criticati dai fan, insieme agli altri film più o meno ideologizzati, sono costati – secondo una stima – sui 300 milioni alla casa cinematografica americana. Get Woke, Go Broke, in poche parole.
Pellicole tradizionali e ricche di significati e valori come “Il re Leone” o “Il pianeta del tesoro” sono un pallido ricordo, ma sono ancora altamente godibili, e ci ricordano i bei tempi in cui la Disney era lontana dalle ideologie del mondo moderno, e raccontava fiabe e storie per una positiva formazione dei più piccoli.

(Tratto da fanpage.it) – Disney presenta il suo primo personaggio non binario, si tratta di Lake nel film Elemental di Pixar 

In “Elemental”, il nuovo film Disney, viene presentato il primo personaggio non binario del mondo Pixar, si tratta di Lake Ripple. Ad annunciarlo è stata la sua doppiatrice, Ava Hauser. Si tratta di un passo importante che manifesta il desiderio di abbracciare le istanze della comunità LGBTQ+.

La Disney ha introdotto per la prima volta in un suo film Pixar, un personaggio non binario. Si tratta di Lake Ripple, tra i nomi del nuovo film “Elemental” che attualmente è nelle sale statunitensi e in Italia arriverà il prossimo 21 giugno. È un altro passo della nota casa di produzione verso titoli che siano più inclusivi e abbraccino le più importanti istanze della comunità LGBTQ+.

A confermare la presenza di un personaggio non binario è stata la doppiatrice Ava Hauser, che ha dichiarato di prestare la voce a Lake Ripple, che come confermato anche dal libro per ragazzi di Elemental, ovvero “Amici incompatibili”, Lake sia non binario e abbia anche una ragazza.

Pur essendo un personaggio secondario, è comunque importante la sua presenza nel mondo Pixar, nella quale potranno riconoscersi coloro che finora non si sono mai visti rappresentati, soprattutto in un contenuto nato per rivolgersi principalmente ai ragazzi, ma che si apre anche alla visione da parte di un pubblico più adulto.

Il riscontro dagli astanti in sala, però, in queste settimane è stato piuttosto fiacco. Sembra infatti che il film, che racconta la capacità di due mondi da sempre opposti di trovare il modo di incontrarsi mediante l’amore, non sia riuscito a conquistare i consensi ricevuti da altri titoli Pixar che, invece, hanno immediatamente fatto breccia negli spettatori.

Non si tratta del primo passo che la Disney compie nei confronti della comunità LGBTQ+. Il primo vero personaggio non binario della Disney, fu presentato nel 2021 nella serie “The Owl House”, in cui appariva Raine Whispers, presentato con i pronomi they/them.

Nel film Lightyear, infatti, vi era stato il bacio tra due personaggi dello stesso sesso, ovvero Hawthorne e Kiko. Si tratta di due donne, le quali avranno anche un figlio, una scelta che aveva già innescato una serie di polemiche, poi spente dopo l’uscita del film. Ancor prima, poi, in Onward, il personaggio dell’ufficiale Specter, è dichiaratamente lesbica.