22 agosto 1852
“L’aristocrazia è immortale. La superiorità, che prepara il carattere aristocratico, comincia nella natura degli individui: è una eccellenza, che li rende diversi dalla folla e da essa facilmente riconoscibili: quindi per segreta affinità elettiva s’adunano, la loro medesima uguaglianza li
gradua, le differenze di attitudini suggeriscono le gerarchie, l’unità dell’opera li fonde e la sua durata consolida il loro ordine”. (Alfredo Oriani, Rivolta ideale)